Descrizione
La giunta municipale ha approvato il Conto consuntivo 2024 che chiude ancora una volta l’anno di competenza con un avanzo di gestione perché l’amministrazione ha speso anche nel 2024 meno di quanto ha incassato, a ulteriore dimostrazione – ha spiegato il sindaco Midili relazionando agli assessori – che tutti gli interventi realizzati in città (opere pubbliche) sono avvenuti attraverso somme intercettate avendo alla base la progettualità e che non sono da restituire, perché trattasi di finanziamenti regionali, nazionali ed europei”. Ha quindi sottolineato che l’avanzo è stato di 56 milioni ma che a seguito dell’applicazione delle norme sugli equilibri si registra un disavanzo tecnico di 5 milioni e 800 mila euro. Per quel che concerne invece il Fondo rischio per contenziosi pendenti ammonta a 2 milioni di euro, mentre persiste la rata di un milione e 3000 mila euro da dover pagare annualmente e sino al 2033 per mutui e prestiti contratti dalle precedenti amministrazioni sino al 2020. “Somme che, diversamente il Comune avrebbe potuto utilizzare per interventi sul territorio”.
Il sindaco ha quindi aggiunto che l’Ente dispone di un patrimonio immobiliare dal valore di oltre 210 milioni. L’ultimo passaggio ha riguardato proprio il Fondo crediti di dubbia esigibilità che – ha specificato – “non sono debiti, bensì i crediti vantati dal Comune nei confronti degli utenti morosi, circa 35 milioni di euro, che ovviamente incidono sulla possibilità di spesa. E’ evidente che l’intensificazione dell’azione di recupero dell’evasione ha permesso di migliorare anche la quota della riscossione”. “Nel corso dell’esercizio in questione – ha concluso Midili – non si è determinato il ricorso ad anticipazioni di tesoreria, c’è stato il rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, il saldo di bilancio”. Adesso la delibera sarà trasmessa ai Revisori dei conti che dovranno pronunciarsi circa l’attendibilità dei risultati economici generali e di dettaglio sulla produzione dello stato patrimoniale ed economico e poi andrà in commissione consiliare per il parere preliminare al passaggio dell’Aula per il voto definitivo.