Discarica di Torretta, approvato un nuovo progetto per 2 milioni e 691 mila euro

Discarica di Torretta, approvato un nuovo progetto per 2 milioni e 691 mila euro

Il nuovo progetto prevede il restauro ambientale e rinaturazione costiera del tratto di costa.

Data:

12 giugno 2025

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Descrizione

Discarica di Torretta, su impulso della Città di Milazzo sono innumerevoli le attività poste in essere finalizzate a restituire dignità all’area che sorge tra la contrada Bastione e il ponte Mela per la sua conseguente restituzione alla pubblica fruizione. Più volte è stato sollecitato l’intervento statale al MASE e alla Regione Siciliana partecipando a bandi con un progetto esecutivo da 15 milioni di euro. Tuttavia, il sito non è stato incluso nel Piano regionale delle bonifiche dal Dipartimento Regionale dell’Ambiente non trattandosi di sito potenzialmente contaminato. 

Per tale motivo, la giunta municipale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica-economica promosso in collaborazione con l’Università di Messina (Dipartimento scienze matematiche e informatiche, scienze fisiche e della terra e scienze biologiche) e con l’Area marina protetta e redatto dal Prof. Giovanni Randazzo, responsabile scientifico del dipartimento per l’importo complessivo di 2 milioni e 691 mila euro, al fine partecipare al bando nell’ambito della linea del PO-FERS 2021/2027 “Interventi per preservare le biodiversità e il recupero ambientale delle aree di pregio naturalistico ricadenti nel demanio regionale”.

Il nuovo progetto prevede il restauro ambientale e rinaturazione costiera del tratto di costa da bonificare, costituendo un modello integrato di resilienza ecologica e gestione sostenibile, frutto di una visione integrata e multidisciplinare, che combina – si legge nella relazione tecnica –  il ripristino morfologico e la protezione attiva della spiaggia, mediante autotrapianto e dispositivi antierosione innovativi; la rigenerazione ecologica e naturalistica dell’area retrodunale, con piantumazioni autoctone e creazione di habitat umidi; la realizzazione di percorsi accessibili e sistemi di monitoraggio e videosorveglianza, che assicurano sicurezza, gestione efficiente e continuità nel controllo ambientale.
L’auspicio – sottolinea l’Amministrazione – è poter ottenere le risorse per rimuovere quella che rappresenta un’offesa al litorale di Ponente.

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Ultimo aggiornamento

12/06/2025 14:23

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