Descrizione
I consiglieri comunali di opposizione Lorenzo Italiano, Alessio Andaloro e Giuseppe Crisafulli chiedono chiarezza sulla vicenda relativa al mare verdastro delle acque di Ponente. In modo particolare sulla nota ufficiale dell’Asp Messina che segnala la presenza di alghe potenzialmente tossiche lungo le coste della Provincia di Messina. Sostengono la necessità di uscire dall’equivoco «perché una cosa è dire che il mare è pulito, dall’altro affermare con certezza che questo fenomeno dell’alga non riguarda Milazzo».
«Da due giorni – scrivono in una nota inviata alla stampa – circola sui social e su diversi siti on line una nota ufficiale dell’Asp Messina che segnala la presenza di alghe potenzialmente tossiche lungo le coste della Provincia di Messina. Abbiamo letto anche di rassicurazioni da parte della stessa Asp, mentre a Milazzo l’amministrazione continua a ribadire che i dati effettuati in laboratorio dicono che il mare è pulito».
«Riteniamo – continuano – che però si debba uscire dall’equivoco perché una cosa è dire che il mare è pulito, dall’altro affermare con certezza che questo fenomeno dell’alga non riguarda Milazzo.
E per farlo occorrono i dati non dell’Asp, bensì dell’Arpa che è l’unico organo preposto, attraverso l’Unità Operativa Complessa “Area Mare” ad eseguire i campionamenti e verificare la presenza della Ostreopsis.
Cosa che è avvenuta a Palermo è che ha indotto quella amministrazione ad emettere divieto di balneazione del tratto di mare di Sferracavallo dove l’Arpa lo scorso 16 giugno, ha riscontrato una concentrazione di alga tossica superiore al valore limite.
Per questo riteniamo doveroso nei confronti della comunità milazzese e dei turisti, ma anche a tutela della salute pubblica e degli operatori del settore balneare, che l’amministrazione comunale di Milazzo non si sottragga alle sollecitazioni alla chiarezza chiedendo l’immediato monitoraggio da parte dell’Arpa per capire se c’è questo microorganismo nelle acque di Ponente ma anche di Levante».