Il sindaco Giovanni Formica e l’assessore all’Ambiente, Damiano Maisano hanno partecipato giovedì pomeriggio alla riunione in prefettura sulla questione ambientale. Un incontro promosso dal prefetto dopo il disservizio avvenuto sabato scorso all’interno della Raffineria.

Alla riunione convocata al Palazzo del Governo dal prefetto Librizzi hanno partecipato i sindaci dell’Area ad alto rischio del Milazzese, i rappresentanti del comando provinciale dei vigili del fuoco, dell’Arpa, dell’Asp, della Protezione Civile ed i dirigenti della Raffineria.

Due gli aspetti sui quali ha inteso soffermarsi il prefetto: la gestione dell’emergenza e le risultanze ambientali.

La dottoressa Librizzi ha annunciato in tal senso che una volta completato l’aggiornamento dell’attuale piano esterno di protezione civile, ormai in fase di definizione, d’intesa con le municipalità locali, si procederà in tempi strettissimi ad effettuare le esercitazioni per coinvolgere la popolazione.

E’ toccato quindi all’Arpa soffermarsi sulle attività di monitoraggio relative non al singolo episodio ma all’attività della rete industriale nel comprensorio. Il responsabile della sede di Messina, Antonino Marchese ha messo in evidenza le criticità legate alle disponibilità anche di mezzi e soprattutto l’impossibilità dell’immediato intervento sul posto quando si verificano presenze di odori molesti nell’aria.

L’esponente dell’assessorato regionale all’Ambiente ha invece riferito che finalmente il progetto, denominato “Odor Prep”, annunciato a Milazzo nel 2015, troverà attuazione adesso che le risorse sono state trovate. L’iniziativa consentirà, attraverso l’utilizzo di tecniche strumentali e procedurali innovative, di effettuare un controllo in tempo reale delle emissioni.