Con riferimento all’elezione dei nuovi presidenti delle tre commissioni consiliari il sindaco Giovanni Formica ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“Non sono interessato ai processi che riguardano gli assetti del consiglio comunale, ma se si registrano palesi violazioni delle regole allora la questione diventa di interesse generale e quindi me occupo. Volendo mettere da canto l’analisi politica, pure interessante, tenuto conto che i voti della destra più radicale sono stati conquistati da un consigliere che si dichiara di sinistra, resta il tema importante della validità dell’elezione. Il regolamento prevede inequivocabilmente che il presidente sia eletto con almeno 6 voti, “la maggioranza assoluta dei voti dei componenti la commissione”. Viceversa, il Consigliere Foti, che di voti ne ha conseguiti 5, è stato ugualmente proclamato presidente, in barba alle proteste degli altri componenti.
Si tratta della riproposizione del convincimento che leggi e regolamenti possano essere disattesi per interessi politici. Questo vale ormai per molte vicende che riguardano la gestione del Consiglio Comunale di Milazzo. Io naturalmente non mi rassegno, convinto come sono che gli eletti prima e più di chiunque altro debbano operare nel pieno rispetto delle regole e debbano rappresentare un modello di correttezza agli occhi della cittadinanza.
Sono comunque certo che il Consigliere in questione, anche per il sistema di valori al quale dichiara di ispirare la propria azione, non accetterà un incarico che oltre ad essere il prodotto della destra, è il risultato di una smaccata violazione del regolamento”.