Il settore “Politiche sociali” ha pubblicato la graduatoria relativa al bando per partecipare ai Cantieri di servizio. Su 49 istanze presentate solo nove persone sono risultati avere i requisiti previsti dal bando e quindi il Comune sarà costretto quasi sicuramente a riaprire i termini.
Ben 35 istanze sono state scartate perché coloro che chiedevano di essere utilizzati nei cantieri avevano un immobile o erano privi di altri requisiti. Altre cinque istanze invece risultano sospese.
A determinare tante esclusioni sono state i criteri assai restrittivi del bando regionale che ha già assegnato al Comune di Milazzo 210 mila euro per dar corso a questa misura finalizzata proprio a mitigare le condizioni di povertà ed emarginazione sociale, scaturente dalla carenza di opportunità occupazionali.
I cantieri, finanziati dall’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro hanno programmi della durata di 3 mesi per l’integrazione o l’ampliamento dei servizi comunali. Il programma di lavoro prevede un impegno orario pro-capite di 80 ore mensili.
I progetti sono quelli approvati nel 2014 dalla precedente giunta municipale e riguardano la manutenzione stradale e dei marciapiedi, attività di custodia, pulizia giardini, decoro urbano e servizi sociali.