Immobili confiscati alla mafia, il Comune cerca di definire l’iter relativo al precedente immobile già ottenuto dall’Agenzia nazionale, quello di via Tremonti che, per essere assegnato, deve passare attraverso un bando. Il bene confiscato nel 2012, ha una superficie di circa 70 mq al quale l’Amministrazione comunale ha già deciso di ricevere per assegnare una destinazione pubblica. Il valore è di circa 110 mila euro. La consegna del bene è avvenuta “nello stato di fatto in cui lo stesso si trova, per essere destinato a finalità sociali”.

Con determina del dirigente del settore “Lavori Pubblici e Patrimonio” è stato approvato l’Avviso per la concessione in uso a titolo gratuito a soggetti privati del Terzo settore del bene, così come prevede la normativa, per un periodo di almeno 6 anni, “tranne in caso di comprovati finanziamenti che possano vincolare la durata maggiore dell’assegnazione al finanziamento stesso”.
È prevista la facoltà di rinnovo, previa valutazione positiva da parte del Comune e comunque secondo il limite temporale massimo previsto per legge in tema di concessioni di valorizzazione, della progettualità avviata, e da avviare, e delle connesse ragioni di pubblico interesse.

Naturalmente l’auspicio è che il bene venga gestito come si deve, che non subisca un depauperamento, come purtroppo avviene spesso in altre aree della Sicilia, affidandolo ad enti in grado di assicurare servizi preziosi alla collettività.