Un protocollo d’intesa con la Soprintendenza per rilanciare e valorizzare adeguatamente l’offerta del Museo archeologico regionale “Ryolo”. Questa la richiesta avanzata all’Amministrazione comunale dai consiglieri Francesco Alesci, Maria Magliarditi e Rosario Piraino al fine di consentire alla città del Capo di inserirsi, al pari di altre realtà, come Lipari, tra i siti culturali da visitare.

“Il nostro museo – sottolineano – è uno dei più importanti dell’isola per la morfologia del sito, sia per il valore storico-archeologico dei reperti presenti, che sono testimonianza della storia antica di Milazzo. Tra l’altro reperti rinvenuti nel nostro suolo oggi si trovano a Siracusa e a Lipari. Riteniamo che attraverso una sinergia con la Soprintendenza di Messina si possa portare avanti quella strategia che una città ricca di storia e di arte  merita di avere, ricevendo le attenzioni da parte di studenti e studiosi di tutta Europa. Ad oggi invece questa realtà è poco conosciuta nonostante sia aperta da quasi 9 anni (è stata inaugurata nell’aprile del 2010)”.

La mozione impegna l’Amministrazione a dare  risposte che – sottolinea il consigliere Alesci, primo firmatario del documento – sono fondamentali per rafforzare la nostra vocazione turistica e consentire un ritorno dal punto di vista economico e occupazionale.