La città di Milazzo è stata inserita dalla Regione in un programma che prevede otto cantieri nelle province di Palermo, Catania, Agrigento, Trapani, Enna, Ragusa e Messina, per un totale di 500 mila euro. Gli scavi archeologici riguarderanno la necropoli greca nelle zone individuate dalla Soprintendenza e quindi si presume anche all’interno della cittadella fortificata.

L’obiettivo – sottolinea in una nota  la Regione – è l’esplorazione completa dell’area e al recupero accurato dei corredi per la musealizzazione dei reperti nell’Antiquarium archeologico di via Impallomeni.

In questi ultimi anni lavori di sbancamento effettuati nell’area di San Giovanni, ad esempio, per la realizzazione di  un parcheggio, hanno riportato alla luce un lembo dell’ampia necropoli greca (VI-IV secolo avanti Cristo) dell’antica Mylai. Sono state messe in luce centinaia di sepolture databili dal VI al IV secolo avanti Cristo e vari segmenti della viabilità interna.