Il consigliere comunale Antonio Foti ha presentato un’interrogazione all’assessore ai beni culturali sulla questione degli Ecomusei. Nello specifico chiede di conoscere quali attività sono state svolte e quali atti sono stati prodotti dall’assessorato, al fine di ottenere il riconoscimento della qualifica di Ecomuseo. La speranza –scrive Foti– è di non vedere per l’ennesima volta un’ulteriore opportunità andata in fumo. Pochi giorni fa sul sito della Regione Siciliana un comunicato che riporta come, tanti Comuni siciliani, abbiano usufruito di questo ulteriore strumento, Ecomuseo, che l’Assessorato regionale mette a disposizione per la valorizzazione, la crescita culturale ed ambientale dei territorio. Milazzo –sostiene il consigliere-, per la sua conformazione geografica, per il suo patrimonio storico ed artistico e per le caratteristiche del territorio, potrebbe prestarsi a queste forme di esperienze culturali. Un percorso che poteva essere condiviso anche con le associazioni e con il Consiglio comunale che poteva essere da stimolo positivo per quanto riguarda idee e proposte. Ma ciò non è avvenuto. “Purtroppo –conclude Foti- constatiamo, dopo cinque anni, che, sui nostri beni culturali, il bilancio è tristemente negativo perdendo di fatto terreno anche con i Comuni limitrofi”.
Da ultimo il consigliere chiede di conoscere lo stato di avanzamento del progetto del Museo Diffuso, vista anche l’iniziativa che si è tenuta a Palazzo D’Amico in data 10 febbraio 2017.