Diventa realtà il “Polo delle scienze” immaginato dall’Amministrazione comunale all’interno dei Molini Lo Presti, per una collaborazione tra istituzioni finalizzata a condividere strategie ambientali e interventi di tutela del territorio, puntando anche ad accedere alle tante linee di finanziamento previste.
La giunta municipale, dopo aver approvato due mesi addietro l’atto di indirizzo per la concessione in comodato di una sede periferica dell’Arpa a Milazzo, all’interno dell’ex opificio del grano, ha disposto con un altro provvedimento il mantenimento in una porzione dei Molini anche dell’Ispra, dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e della stazione zoologica Anton Dohrn.
Il dirigente del 5° settore “Lavori pubblici e Patrimonio” adesso dovrà predisporre il contratto di comodato d’uso per cinque anni che prevede l’impegno degli enti ad eseguire le attività istituzionali di competenza, facendosi carico altresì della manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali del bene concesso in uso.

“La presenza ai Molini di quattro istituti di questo livello – ha affermato il sindaco Pippo Midili – permette di dar vita a quel Polo delle scienze che abbiamo immaginato nel nostro programma elettorale, finalizzato ad una collaborazione reciproca tra enti, con l’obiettivo di condividere iniziative nel solco dell’ecosostenibilità e forme di partenariato per la progettazione di interventi di protezione e salvaguardia del territorio finalizzati ad accedere alle tante risorse che si prevedono nel settore della transizione ecologica”

La giunta ha poi approvato un’altra delibera con la quale assegna al Consorzio di gestione dell’Area marina protetta, sempre in comodato d’uso per cinque anni, una parte dell’immobile denominato “ex convento dei Cappuccini”, revocando contestualmente l’atto di indirizzo formulato dalla precedente Amministrazione che concedeva al Consorzio di gestione dell’Amp, l’edificio villa Vaccarino.