Il sindaco Giovanni Formica e l’amministrazione della Città di Milazzo, interpretando i sentimenti dell’intera comunità mamertina, esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale, studioso e innamorato del mare, intellettuale sensibile e serio.
In qualità di Assessore ai Beni Culturali  della Regione Siciliana aveva incontrato, con la consueta  gentilezza, poche settimane fa l’Assessore alla Cultura Salvo Presti, dimostrando grande coinvolgimento per i progetti culturali legati alla Cittadella fortificata e alla ricorrenza dei 500 anni dalla Canonizzazione di San Francesco di Paola.
Già da Sovrintendente del Mare e poi da Assessore era in ascolto della città di Milazzo per poter finalmente  avviare una campagna di archeologia subacquea sulle tracce delle battaglie navali di Caio Duilio ( 260 a.c.) e del Nauloco ( 36 a.c.), con l’ obiettivo di replicare a Milazzo gli splendori di Favignana, con l’esposizione dei reperti della battaglia di Levanzo (241 a.c.).
“Un sogno – conclude Formica – che continueremo nel suo nome”.
La Città di Milazzo si stringe al dolore della moglie Valeria Patrizia Livigni e della famiglia.