Il Comune di Milazzo ha inviato alla Regione due progetti pronti per essere finanziati. Progetti che se troveranno accoglimento daranno risposte importanti alla comunità mamertina in quanto si tratta di opere attese da decenni. La prima riguarda il sistema di convogliamento delle acque meteoriche della Piana di Milazzo, per la messa in sicurezza del territorio comunale per un importo di ben 18 milioni di euro;  l’altra il recupero urbanistico ed ambientale con relativa rifunzionalizzazione della fascia costiera per la realizzazione dell’itinerario turistico Tono-Tonnarella, spesa prevista 14 milioni di euro. In tutto ben 32 milioni che possono entrare a far parte dei programmi varati dalla Regione per il finanziamento degli interventi cantierabili per l’anno 2021.

Fiducioso il sindaco Pippo Midili che nei prossimi giorni illustrerà nel dettaglio le due proposte (si tratta di progettazioni definitive ­ – spiega -) già inserite nel Piano triennale delle opere pubbliche 2020/22 approvato dal consiglio comunale lo scorso dicembre.

“Avere il progetto definitivo completo degli elaborati così come prevede la normativa e il vigente codice dei contratti – sottolinea il primo cittadino – è fondamentale per intercettare le risorse che saranno messe a disposizione dei Comuni. Sono contento che queste progettazioni siano venute fuori dagli uffici dopo che il dirigente Domenico Lombardo, su preciso input dell’assessore Santi Romagnolo, ha individuato un gruppo di lavoro composto dagli ingegneri Tommaso La Malfa e Francesco Di Maio, l’architetto Carmelo Dragà e il geometra Stefano La Malfa”.

Una pianificazione a medio-lungo termine che segue quanto presentato la scorsa settimana al Ministero dell’Interno, quando sono state chieste risorse per le spese di progettazioni già redatte nel lontano 2011 che oggi s’intende rendere esecutive per intercettare le risorse nei prossimi bandi.  Le opere in programma sono la valorizzazione del Castello e la realizzazione del museo del Mare all’ex asilo Calcagno.