Ben 60 tonnellate di inerti, quasi 20 di ingombranti e poi la rimozione della lastre di eternit presenti da decenni nell’immobile. E’ quanto la Gestam di Villafranca ha rimosso (le operazioni continuano) all’interno del vecchio mattatoio comunale di via Regis. Un’attività tutt’altro che semplice per rimuovere vere e proprie montagne di rifiuti di ogni tipo che erano accatastate in tutti gli angoli esterni e anche interni del vecchio opificio, ridotto ad una vera e propria discarica di materiale di ogni genere: ingombranti, beni durevoli, cartellonistica e panchine dismesse. E poi quell’amianto che da tempo giaceva in maniera pericolosa. Tutti i rifiuti saranno conferiti in piattaforma autorizzata da parte della ditta, mentre per l’amianto è stato predisposto d’intesa con l’Asp un piano per la rimozione in sicurezza. Per l’intervento di bonifica il Comune ha speso 33 mila euro.
“Ritengo che sia sufficiente guardare le foto scattate al momento del sopralluogo per rendersi conto della poco edificante situazione esistente – ha affermato il sindaco Pippo Midili -. Un esempio di come nell’ultimo trentennio quel bene, una volta cessata l’attività di macellazione, non sia stato più utilizzato diventando solo una sorta di mega deposito di ogni cosa. Una vera e propria mortificazione sia dal punto di vista del decoro e dell’immagine ma anche sotto il profilo igienico-sanitario. Ecco perché abbiamo deciso di intervenire e lo stesso faremo su altri beni di pertinenza comunale (a gennaio c’è stata la bonifica dei Molini Lo Presti) che si presentano in queste condizioni. E’ chiaro che ragioneremo anche per dare una nuova destinazione ad una struttura che comunque sorge in una zona strategica di Milazzo”.