Dopo oltre due ore di discussione è venuto a mancare il numero legale ed è così slittata in seduta di seconda convocazione l’adunanza consiliare per l’approvazione del bilancio di previsione 2018-20 con i relativi allegati. Infatti, in sede di votazione del Documento Unico Programmatico, non essendo state effettuate dichiarazione di voto, alla verifica del numero legale sono risultati presenti: Capone, Nanì, Foti, Oliva, Italiano, Puliafito, Abbagnato, Quattrocchi, Formica, Saraò, Coppolino ed Alesci, Dodici consiglieri in tutto che hanno indotto il presidente Capone a dare atto della impossibilità di procedere alla votazione per mancanza del numero legale.
Quindi, si voterà domani ma con il quorum ridotto a 12, per cui si ravvisano concrete possibilità per approvare il DUP, bocciato in commissione consiliare, con i  residui voti dei consiglieri (dovrebbero essere in tutto 8) rimasti fedeli al sindaco Giovanni Formica.
Dopo aver rinviato al fine di ottenere dei chiarimenti richiesti dal consigliere Midili al dirigente dell’ufficio tecnico, il Piano delle alienazioni, si è affrontato l’argomento Dup e qui si è registrata una polemica tra il consigliere Midili che ha chiesto al sindaco Formica di  illustrarlo e il primo cittadino che ja risposto che il Dup conteneva “tutte le indicazioni che l’amministrazione ha ritenuto di dare”.

Dopo gli interventi anche dei consiglieri Alesci, Italiano, Foti e Gaetano Nanì che ha respinto –tra l’altro- addebiti fatti dal sindaco al consiglio per presunte perdite di tempo, una parte della proposta di delibera, nelle parti ritenute oggettivamente più importanti e significative è stata fatta, con Midili che ha ribadito che proprio dalla lettura delle linee strategiche è stata rafforzata l’idea di votare contro l’approvazione del bilancio.
Quindi, in un’aula nella quale si assottigliava il numero dei presenti, Stefania Quattrocchi ha  invitato il presidente di seduta Maurizio Capone, a passare alle dichiarazioni di voto e alla successiva verifica del numero legale i cui riscontri hanno determinato il rinvio a domani.