Sulla questione della proroga ai precari a partire dal 1 gennaio 2018 e sul rischio che ciò non possa concretizzarsi per la mancata approvazione dei vari strumenti finanziari, il sindaco Giovanni Formica, dopo aver letto la nota del consigliere Alessio Andaloro, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Il consigliere Andaloro – afferma il sindaco – ha inquadrato correttamente il problema legato alla stabilizzazione dei precari. Questo significa che nel consiglio comunale di Milazzo c’è anche una opposizione seria e responsabile che si dimostra differente rispetto all’altra che non ha più come punto di riferimento l’interesse generale. L’ho detto e lo ribadisco: senza strumenti finanziari dal prossimo 1 gennaio i precari non saranno più alle dipendenze del Comune di Milazzo e non per scelta dell’Amministrazione ma perché questo prevede la legge. Chiedo pertanto all’opposizione presente in Aula di non rinunciare al suo diritto/dovere di esaminare nel dettaglio i bilanci dell’Ente prima di approvarli, ma di prendere un impegno a riunire il consiglio comunale ogni giorno della settimana finché non avremo approvato tutti i documenti contabili mancanti.

Abbiamo – prosegue Formica – quasi tre mesi di tempo e credo che lavorando ogni giorno non avremo difficoltà a raggiungere l’obiettivo di restituire una condizione di normalità alla nostra città consentendo non solo l’assunzione dei precari, ma anche l’avvio dei lavori di adeguamento sismico della scuola media “Luigi Rizzo”, il consolidamento del costone roccioso del Castello, l’abbattimento delle barriere architettoniche in città, il rifacimento della facciata della chiesa di San Papino e molte altre attività già pronte a partire che attendono il passaggio formale dell’approvazione dei bilanci risalenti ad anni già chiusi. Se mancherà questa disponibilità vorrà dire che un “pezzo” di consiglio comunale ha scelto di tradire il mandato ricevuto e di voltare le spalle ai cittadini”.